Il giglio finlandese

Dalla patria di Sibelius, sempre indaffarata con tutta quella fisicità da portarsi appresso con la grazia e la leggerezza di un delicatissimo vetro di Murano, una volta all'opera, una ai lieder, quindi a teatro, una a casa, poi a scuola, corre ai fornelli, poi all'associazione, quindi al telefono, scappa col marito, corre ad un corso, la soprano Susanna Ohtonen (da cui l’etimologia del fiore lilium o giglio) interpreta la prima elaborazione, pensata proprio per la sua voce, della romanza “perché taccia il rumor di mia catena”.